Frutto del lavoro triennale degli allievi della Scuola del Piccolo Teatro diplomati lo scorso maggio, ''I soldati'' di Jakob Michael Lenz va in scena al Teatro Studio di Milano nella traduzione di Marcello Cora e per la regia di Luca Ronconi. Pubblicato nel 1776, ''I soldati'' racconta la storia di Marie, giovane donna sedotta da un ufficiale e dal fascino di una facile ascesa sociale, alla quale fanno da sfondo, tra realismo e parodia, scene di vita militare animate da oltre trenta personaggi. Lo spettacolo, che debuttera' l'11 marzo, replichera' fino al 13 aprile.
''La scrittura di Lenz e' quasi 'puntinista' - afferma Ronconi - per il modo in cui sono trattate le figure, costruita com'e' su un'impressionante economia, su di una messa a fuoco folgorante. Un aspetto importante del testo e' l'esperienza negata, una preclusione erotica, sessuale, in una vita militare votata al celibato che, come detto nel testo, rende gli uomini caricature. 'Soldati' e' anche una commedia dura: in questi personaggi che non sono diabolici, ma normali, bisogna riuscire a vedere qual e' il fondo oscuro. Questo il lavoro che abbiamo fatto: un lavoro di conoscenza piu' che d'interpretazione, per riuscire a leggere e a individuare, prima ancora di essere capaci di rappresentarli, quali siano i veri moventi, i veri perche' dei singoli comportamenti delle persone all'interno di un rapporto umano''.
''La scrittura di Lenz e' quasi 'puntinista' - afferma Ronconi - per il modo in cui sono trattate le figure, costruita com'e' su un'impressionante economia, su di una messa a fuoco folgorante. Un aspetto importante del testo e' l'esperienza negata, una preclusione erotica, sessuale, in una vita militare votata al celibato che, come detto nel testo, rende gli uomini caricature. 'Soldati' e' anche una commedia dura: in questi personaggi che non sono diabolici, ma normali, bisogna riuscire a vedere qual e' il fondo oscuro. Questo il lavoro che abbiamo fatto: un lavoro di conoscenza piu' che d'interpretazione, per riuscire a leggere e a individuare, prima ancora di essere capaci di rappresentarli, quali siano i veri moventi, i veri perche' dei singoli comportamenti delle persone all'interno di un rapporto umano''.